Viviamo immersi in un universo di energie ma non sempre ne siamo consapevoli. REIKI è la fusione di queste forme vitali con le energie del nostro corpo


La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati.

La nostra paura più profonda è di essere potenti oltre ogni limite.

E' la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più.

Ci domandiamo: "Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?"

In realtà, chi sei tu per NON esserlo? Siamo figli di Dio.

Il nostro giocare in piccolo non serve al mondo.

Non c'è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicché gli altri non si sentano insicuri intorno a noi.

Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini.

Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi.

Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi.

E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso.

Quando ci liberiamo dalle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri."

Nelson Mandela

giovedì 21 agosto 2008

reiki e cristalli


Fin dall'antichità cristalli e pietre preziose sono state tenute in alta considerazione per la loro bellezza e per le loro proprietà. Ad essere adornate di pietre preziose erano soprattutto le vesti dei sacerdoti e i loro oggetti liturgici: collane, corone, scettri e anelli che durante le cerimonie religiose permettevano un collegamento diretto con la divinità. In guerra venivano utilizzate dai greci e dai fenici per invocare fortuna e protezione. Gli sciamani di tutto il mondo utilizzano i cristalli di rocca per individuare l'origine della malattia e per entrare in contatto diretto con l'Anima del malato. Nella medicina Ayurvedica diverse medicine vengono preparate con pietre preziose che hanno subito un particolare processo di trasformazione. Pare che l'utilizzo delle pietre per scopi terapeutici nell'antichità sia derivato dalla remota civiltà di Atlantide e che quest'ultima scomparve proprio a causa del cattivo uso che ne fece. Nel Medioevo diversi furono i mistici e i filosofi che si cimentarono nell'individuazione delle virtù terapeutiche di pietre e cristalli; famosa è rimasta la testimonianza delle visioni della monaca Hildegard Von Binghen. Proverbiale è rimasta nei secoli la ricerca da parte degli alchimisti della pietra filosofale che avrebbe permesso all'uomo di trasformare il piombo in oro; essi definivano questa prima materia V.I.T.R.I.O.L (Visita-interiore-terrae-rectificando-invenies-occultum-lapidem= visita l'interno della terra rettificando troverai la pietra nascosta). I cristalli permettono infatti questa magica trasformazione alchemica all'interno di noi. Tutti i condizionamenti e le sovrastrutture che impediscono l'espressione del Sé vengono trasformate in oro puro grazie alla luce e alle conoscenze che i cristalli risvegliano nella nostra coscienza. I cristalli e i minerali infatti nascono e crescono nel ventre della terra durante milioni di anni e quindi sono custodi di un enorme quantità di conoscenza e di informazioni. Proprio grazie a questa loro enorme capacità di contenere e trasmettere messaggi rientrano all'interno di quelle terapie cosiddette informazionali come l'omeopatia e i fiori di Bach, ovvero di quei trattamenti che si servono dell'informazione come cura.

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